Etichettatura ambientale
L’etichettatura dei prodotti sta diventando per le aziende del settore un’attività sempre più critica.
L’interesse crescente da parte dei consumatori alle informazioni indicate in etichetta e le novità introdotte a livello normativo negli ultimi anni aumentano l’attenzione richiesta alle aziende per presentare un’etichetta corretta.
L’etichetta è sempre più importante per far prendere decisioni consapevoli al consumatore finale e può essere cruciale nell’orientare gli acquisti. Riporta una serie di informazioni – obbligatorie per legge – importanti per tutelare la salute e per avere parametri di valutazione uniformi. Ma sempre più spesso è l’utilizzo delle informazioni volontarie ad avere un impatto sul consumatore ai fini della scelta del prodotto.
Etichettatura e sostenibilità ambientale sono tra gli argomenti di maggiore interesse degli ultimi anni, e degli ultimi mesi.
Queste tematiche si riflettono anche sulle scelte organizzative e gestionali che possono – e in alcuni casi devono – essere attuate dalle aziende di tutti i settori.
Caju’ è in prima linea in questa sfida culturale e di business.
È notorio che, dato l’interesse dei consumatori, le attività legate alla sostenibilità ambientale intraprese dalle aziende vengono utilizzate dalle stesse anche con finalità reputazionali.
Le nuove prescrizioni per l’etichettatura ambientale provano a delineare un quadro normativo chiaro con riguardo agli imballaggi e al packaging di tutti i prodotti, compresi quelli alimentari.
Tra le novità legislative vi sono i criteri con cui il produttore deve dare informazione dell’attività di gestione dei rifiuti da imballaggio, in particolare:
- obbligo di etichettatura degli imballaggi, che deve essere attuata in base a norme UNI
- obbligo per i produttori di indicare la natura dei materiali utilizzati per l’imballaggio al fine di consentirne a fine vita una corretta separazione/smaltimento e una possibile riciclabilità
Caju’ affianca i produttori, i fornitori di materiali di imballaggio, i fabbricanti, i trasformatori e gli importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio anche nell’indicazione relativa agli imballaggi compostabili o biodegradabili, in modo da tracciarli e separarli dagli altri negli impianti di selezione e riciclo dei rifiuti.
Sul punto l’attività di Caju’ è duplice in quanto, da una parte, è impegnata direttamente, quale soggetto destinatario delle prescrizioni normative, e, dall’altro, svolge funzioni di consulenza in favore di realtà aziendali che preferiscono farsi guidare in questo percorso.
La regolamentazione in vigore è caratterizzata da un elevato livello di tecnicalità come, ad esempio, menzione della conformità degli standard europei – EN 13432 per imballaggi compostabili o biodegradabili, oppure EN 14995 per altre componenti diverse da imballaggi.
L’obbligo di legge che ci spinge a prestare più attenzione nel differenziare a fine vita il rifiuto per, ove possibile, farlo diventare rifiuto/materia prima seconda, quindi una nuova risorsa.
Caju’ continua sulla strada dell’evoluzione sostenibile ed equilibrata impegnandosi il più possibile nello sviluppo di pack monomateriale e semplificando la gestione del ‘rifiuto’ al cliente finale.