Per prodotti rivolti ad contatto diretto con l’alimento, Cajù offre alternative con materiali diversi. Bagassa di canna da zucchero, nelle sue diverse forme e colori; trasparente oppure con effetto totalmente coprente. La canna ha un’impronta di CO2 equivalente quasi negativo poiché durante la sua crescita trasforma anidride carbonica in ossigeno, compensando in parte o totalmente le emissioni necessarie durante il suo trasporto.

L’alluminio è un’alternativa utilizzata più spesso per prodotti di consistenza liquida, quali shampoo, oli, sughi ecc.
Famoso per essere riciclabile all’infinito ed estremamente leggero durante il trasporto; si differenzia dagli altri materiali poiché nella sua lavorazione è scarsamente energivoro e necessita di poca acqua. Personalizzabile all over.

Un materiale innovativo è il Paptic, utilizzato quasi sempre per produzioni ad hoc, salvo formati comuni come bustine e mailer per e-commerce, con o senza soffietto. Anch’esso idoneo al contatto diretto con gli alimenti, è utilizzato anche per buste termosaldabili, un’alternativa sostenibile rispetto la solita plastica. Stampabile con una semplice flexografia a uno o più colori, riproducendo sull’oggetto il logo, lo slogan o la grafica aziendale.

Una molteplicità di sagome, formati, colori e peso. Una soluzione alternativa alla plastica che dona una certa classe all’oggetto, oltre che alla confezione nel suo complesso. La trasparenza del vetro si coniuga alla perfezione con la stampa in serigrafia e impreziosisce il prodotto anche grazie alle rifiniture scalfite o in rilievo. Il vetro è un materiale adatto per il packaging alimentare ma non solo, viene utilizzato nel mondo della cosmetica, bellezza e per altre soluzioni che richiedono un packaging premium.